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LAZIO, AGEVOLAZIONI REGIONALI ESTESE AI PROFESSIONISTI

Il Consiglio Regionale vara la legge che estende la concessione di contributi e finanziamenti al lavoro autonomo e partite Iva. Dili (Confprofessioni Lazio): Bene l'attenzione della Regione verso le libere professioni. Un passo decisivo per la valorizzazione delle attività professionali sul territorio.

Roma, 7 settembre 2016. Anche nel Lazio si sblocca il meccanismo legislativo che consente ai professionisti e titolari di partita Iva di accedere alle agevolazioni previste finora solo per le imprese. Con il via libera della legge regionale n. 12 del 10 agosto 2016, contenente “Disposizioni per la semplificazione, la competitività e lo sviluppo della Regione” sono state infatti recepite alcune modifiche ai provvedimenti relativi alla concessione di agevolazioni alle imprese, estendendo i benefici ai lavoratori autonomi titolari di partita Iva, così come previsto dalla normativa europea e nazionale. «La Regione Lazio dimostra ancora una volta con i fatti la propria attenzione ai professionisti», afferma Andrea Dili, Presidente di Confprofessioni Lazio commentando l’approvazione della legge sulla competitività e lo sviluppo approvata nel mese di agosto dal Consiglio Regionale del Lazio. «Il recepimento del principio secondo il quale le risorse regionali ed europee destinate alle micro, piccole e medie imprese sono estese anche ai professionisti – continua Dili – rappresenta un importante e decisivo passo verso la valorizzazione delle attività professionali della nostra Regione e una grande occasione di sviluppo, in un contesto generale in cui il comparto professionale mostra segnali di grande sofferenza». La nuova legge regionale prevede infatti che «tutte le disposizioni contenute nelle vigenti leggi regionali che prevedono la concessione di contributi, benefici o utilità comunque denominati, finanziati con risorse regionali e fondi europei e finalizzate allo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese si intendono estese anche ai lavoratori autonomi titolari di partita Iva, anche in associazione tra loro, di cui al libro quinto, titolo III, del codice civile». Questo risultato, che – in linea con le migliori esperienze europee – permetterà a tutti i professionisti residenti nella Regione Lazio di accedere a fondi e contributi fino a oggi riservati esclusivamente alle imprese è il frutto delle istanze che Confprofessioni Lazio ha portato e sostenuto sui tavoli di confronto regionali da oltre due anni. Già il prossimo 14 settembre verrà presentato il Bando Fondo Futuro, per l’accesso al credito agevolato per i professionisti. L’appuntamento è dalle 9.30 alle 12.30 presso la sala Tevere della Regione Lazio in viale Cristoforo Colombo 212. «Ringraziamo – conclude Dili – tutti coloro che in Regione hanno compreso che i professionisti possono rappresentare un importante volano allo sviluppo economico e sociale del Lazio, in particolare il consigliere Michele Baldi e gli assessori al Lavoro, Lucia Valente e allo Sviluppo Economico, Guido Fabiani, che per primi si sono battuti per il riconoscimento di un principio che a livello europeo è già consolidato e che in Italia trova il Lazio tra le prime regioni a recepirlo».

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