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ECCO CIÓ CHE VORREI DALLA MIA CASSA DI PREVIDENZA

Gentile Collega, sono Massimiliano Rossetti, ingegnere libero professionista. Dopo aver maturato esperienza all’interno del proprio Ordine professionale ricoprendo la carica di Consigliere Segretario e ricoprendo attualmente la guida del sindacato provinciale INARSIND Roma, ho maturato la decisione di candidarmi a delegato della nostra Cassa di Previdenza per occuparmi in prima persona di ciò che sarà del nostro futuro previdenziale.

Ho 41 anni e ritengo che sia oggi fondamentale dedicarmi ad un capitolo della nostra vita lavorativa e non avere più l’alibi di dire solamente "le cose vanno male."E.P. scrisse "Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui". Per questo, gentile collega, se condividi questo e soprattutto il sotto-elencato programma per "cambiare lo stato della situazione", Ti chiedo cortesemente di darmi il Tuo appoggio, conservando scrupolosamente la scheda elettorale che ti sarà inviata da Inarcassa (non sarà possibile ottenere altre copie per il voto di corrispondenza) e di scrivere su di essa: Massimiliano Rossetti. Ho bene in mente cosa vorrei dalla nostra cassa di previdenza. Per tale motivo ho deciso di crederci concretamente candidandomi e di metterci la mia faccia, le mie idee e il mio impegno:

CORRETTEZZA E TRASPARENZA: al primo punto ci deve essere un nuovo rapporto tra noi, liberi professionisti, e chi gestisce i nostri versamenti: è fondamentale rivedere il regolamento per le riunioni del Comitato Nazionale dei Delegati per ripristinare la centralità del Comitato dei Delegati, come organo decisionale rispetto al Consiglio di Amministrazione, che deve essere un mero esecutore.

RAPPORTI UMANI E RISPETTO PROFESSIONALE: la cassa deve configurarsi come ente amico, pronto ad intervenire a supporto dei propri iscritti, soprattutto in questo momento di intensa crisi che stiamo vivendo, migliorando anche i sistemi di comunicazione tra ente e iscritti, rafforzando i nodi periferici, che ne sono la prima interfaccia.

MAGGIORE COPERTURA SANITARIA: potenziare il servizio e favorire l'accesso alla possibilità di estensione, anche attraverso la possibilità di rateizzazione dei premi nel corso dell'anno.

RICONGIUNZIONE: occorre controllare i Ministeri vigilanti e la nostra cassa affinché la ricongiunzione gratuita (in vigore dal prossimo 1 gennaio 2015) risulti un mezzo effettivo per recuperare tutti i contributi versati.

SANZIONI E PENDENZE PREGRESSE: bisogna rendere la Cassa un servizio verso i Professionisti, e non il contrario: si può e si deve ridurre il peso delle sanzioni tramite una corretta valutazione delle stesse, facendo in modo che queste siano applicate in funzione dell'infrazione commessa (errore materiale, ritardata comunicazione, mancata comunicazione) della volontà e dell'eventuale danno subito dalla cassa, rendendole in tal modo, più eque e giuste rispetto ad oggi, passando anche attraverso una dilazione dei termini di pagamento delle pendenze pregresse.

Ing. Massimiliano Rossetti